Sfiorata una nuova tragedia. Detenuto di origine turche crea lo scompiglio all'interno del carcere di Viale Sergio Cosmai. E' un nuovo allarme, infatti, quello rilevato dalle segreterie locali del SAPPE, USPP e Fns CISL in ordine ad un detenuto che, per futili motivi, ha causato un incendio nella sua cella. Il detenuto ha appiccato il fuoco al materasso ed alle suppellettili della sua cella. L’incendio ha provocato una densa nube di fumo nero. Esalazioni tossiche che hanno messo in grave pericolo la vita dello stesso detenuto e la popolazione del reparto maschile. E' seguita un’azione rapida da parte del personale di Polizia Penitenziaria che, con l’ausilio di altri agenti fuori servizio, sono riusciti a domare le fiamme e a riportare la sicurezza sul posto di lavoro. Tre poliziotti del Reparto, però, sono purtroppo rimasti intossicati a causa dell’ingente quantità di fumo inalato. Tutto per portare il soccorso, ma anche per assicurare i termini della “sicurezza” all'interno del presidio del ministero della Giustizia. Gli stessi agenti del reparto sono stati successivamente trasportati presso il Pronto soccorso dell’ospedale Ferrari, dove hanno ricevuto le cure del caso, anche attraverso i necessari esami strumentali. Le prognosi variano e, dopo un periodo di osservazione, sono stati fortunatamente dimessi in tarda serata.
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