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Cosenza mercoledì 26 giugno, interruzione dell'erogazione idrica dalle 8 per lavori di riparazione sulla condotta dell'acquedotto Abatemarco

L'appello del Sindaco Pisani: “La cittadinanza faccia un uso controllato dell'acqua, bene prezioso da salvaguardare”

E’ stata programmata per domani, mercoledì 26 giugno, l’interruzione dell’erogazione idropotabile nelle località di Cervicati e San Marco Argentano nel cosentino per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di riparazione della condotta dell’Acquedotto Abatemarco, a seguito della localizzazione di molteplici rotture lungo il tracciato di posa dello schema idraulico. La comunicazione al Comune da parte della Sorical, precisando che l'interruzione dell'erogazione idropotabile si registrerà dalle ore 8,00 fino alla conclusione dei lavori. L’Amministrazione comunale di Casali del Manco, in seguito alle ultime indicazioni di Sorical, secondo la quale la situazione idrica in Calabria desterebbe molta preoccupazione, con cali di produzione di alcune sorgenti anche del 50%, raccomanda un uso controllato dell'acqua potabile. E' stata la stessa Sorical infatti, dopo aver allertato le Prefetture e la Protezione Civile sullo stato della gravità della carenza idrica in atto, a suggerire ai Sindaci di emettere ordinanze che limitino o vietino l’utilizzo dell’acqua potabile per usi irrigui ed il riempimento delle piscine, in quanto nelle prossime settimane i disagi sarebbero destinati ad aumentare. Per le sole utenze alimentate dalla vasca di carico di San Marco Argentano (diramazione zona alta), l’erogazione sarà garantita fino all'esaurimento della vasca di accumulo, mentre per la sola utenza Merone, del Comune di Cosenza, l'erogazione idropotabile sarà garantita dall'accumulo del serbatoio regionale di Cozzo Muoio. Presumibilmente – fanno ancora sapere da Sorical - i lavori saranno ultimati nella stessa giornata di mercoledì 26 giugno, con il graduale ripristino delle ordinarie forniture. Si avvisa la cittadinanza che, dopo il termine dei lavori, potrebbero avvertirsi ancora dei disagi, finché l'ordinaria erogazione non tornerà a regime.

“Ci appelliamo al buon senso dei cittadini e li esortiamo ad evitare sprechi – afferma la Sindaca Francesca Pisani – L’uso controllato e responsabile dell’acqua è nell’interesse di tutti, in quanto si tratta di una risorsa preziosa da salvaguardare, soprattutto in momenti di emergenza come quelli verificatesi nelle ultime estati, caratterizzate da temperature roventi. A tutela della stessa salute pubblica e per assicurare la regolarità del servizio idrico in tutte le località e contrade - ha aggiunto il primo cittadino – la Polizia municipale vigilerà affinché l’Ordinanza venga rispettata e affinché ai trasgressori vengano applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla legge”.

L’acquedotto Abatemarco è il più grande e complesso degli schemi idrici affidati alla gestione della So.R.I.Cal. Attraversa per oltre 60 km alcune delle aree geologicamente e morfologicamente più tormentate dell’intero territorio calabrese. Le elevatissime pressioni di esercizio e l’instabilità dei versanti attraversati lo rendono sovente soggetto a rotture con interruzioni dell’esercizio. I due centri di utenza più rilevanti (le Città di Rende e Cosenza) sono posti al termine del suo lungo sviluppo subendo in tal modo ogni perturbazione dell’assetto funzionale dello schema. L’attivazione della condotta di raddoppio nei 25 km del tracciato terminale, insieme alla progressiva attuazione di alcune importanti varianti al tracciato, impostate su aree di maggiore stabilità, in uno all’applicazione dei più moderni dispositivi di regolazione automatica e telecontrollo stanno finalmente elevando gli standard di affidabilità operativa dell’acquedotto.

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