I due incendi che nei giorni scorsi hanno interessato entrambe le strade che, sia da Nord, sia da Est, conducono da Cassano a Civita, hanno riacceso il dibattito sul mancato sfalcio dell’erba in particolare sulle strade provinciali. Proprio nei giorni scorsi era emerso come ci fossero diversi problemi di sicurezza per residenti e viaggiatori. L’erba cresce, la natura fa il suo corso, e la carreggiata si restringe: era questa situazione che avevano segnalato cittadini, automobilisti, podisti ma anche associazioni. Le strade, infatti, spesso battute non solo da autovetture ma anche da grandi autobus, camion e furgonati che occupano gran parte della sede stradale creando grandi pericoli agli autisti delle autovetture e a chi usa le strade extra comunali urbane per fare lunghe camminate o jogging. L’allarme lanciato nei giorni scorsi, in particolare, riguardava sia le Provinciali che da Cassano portano a Castrovillari, sia verso la costa. Già nei mesi scorsi, infatti, così come puntualmente avviene ad ogni cambio di stagione in primavera ed in estate con la crescita dell’erba, anche i comitati cittadini avevano sollecitato la pulizia delle strade provinciali. L’ultimo era stato comitato di cittadinanza attiva “I Care Cassano” che, mesi fa, aveva fatto sapere di aver già segnalato una serie di problemi simili al dirigente del settore infrastrutture della provincia di Cosenza, chiedendo la pulizia dalle erbacce che, appunto, hanno ormai provocato il restringimento della carreggiata stradale con pericolo per la circolazione, della strada provinciale Cassano-Castrovillari e delle altre strade di competenza della provincia. Una ennesima segnalazione che era stata un triste oracolo visto che, domenica sera, alcuni viandanti si sono trovati ad attraversare sulla Provinciale Cassano-Civita e sulla Cassano-Madonna della Catena-Civita un vero inferno di fuoco.
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