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Acri, il piccolo Gabriel aiutato a nascere in una sala parto di fortuna... in pronto soccorso

Il reparto di Ostetricia e Ginecologia è chiuso da 10 anni

Aveva fretta di nascere ed ha scelto di farlo al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino “Beato Angelo”. È la storia del piccolo Gabriel venuto al mondo nella notte tra giovedì e venerdì dopo che la sua mamma è arrivata in ambulanza al Pronto soccorso in preda alle doglie. I sanitari di turno si sono subito accorti che non c’era il tempo di trasportare la partoriente in un altro ospedale per cui è stata predisposta una sala parto di emergenza. All’1.47 Gabriel è nato assistito dall’équipe medica con a capo il direttore sanitario facente funzioni Giampiero Ippolito e coordinata dal dottore Sposato che insieme al gruppo del 118 hanno garantito, con le loro competenze e professionalità, un parto in sicurezza. La neo mamma ed il suo piccolo dopo qualche ora dal parto sono stati trasportati all’ospedale di Cosenza per ulteriori accertamenti ma stanno bene.
Ad Acri il reparto di Ginecologia e Ostetricia è chiuso da 10 anni e questa storia, conclusasi fortunatamente con il lieto fine, apre il dibattito sulle scelte della politica rispetto al depotenziamento di molte strutture sanitarie. E sui social sono tanti i messaggi che si susseguono. In primis il ringraziamento di una intera comunità ai sanitari per la loro professionalità quindi numerosi messaggi di auguri ai genitori del piccolo Gabriel.
Infine, c’è chi auspica che questa storia possa essere l’occasione per riattivare la battaglia a favore della riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia nell’ospedale cittadino.

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