Il Parco del Benessere, su viale Mancini, circondato dalla spazzatura. Una discarica di rifiuti in piena regola che si annida in mezzo alla fitta vegetazione. L’area è adiacente al capannone della Stella Cometa. Una zona franca, come suol dirsi. Non si sa chi ne ha la competenza. Fatto sta che i pedoni che usano il marciapiedi lato via Popilia e gli automobilisti alla ricerca di un parcheggio gratuito in quella striscia di terreno che nessuno finora ha pensato di bonificare o di destinare ad altro uso si imbattono in sacchetti di spazzatura e altro materiale inutilizzabile, indumenti lasciati sul posto da extracomunitari e senzatetto. Anche di fronte le cose non vanno bene. Alle spalle dell’ex Liceo “Fermi” dove si sta lavorando per realizzare la nuova sede della scuola si formano degli accumuli di spazzatura e ingombranti periodicamente eliminati. La situazione è sotto gli occhi di tutti, Ma nessuno ha inteso intervenire e risolverla radicalmente. Spetta alle cooperative? Agli uomini di Ecologia Oggi? Al settore manutenzione del Comune? Non si sa. Sta di fatto che il quadro è precario da tempo immemorabile. E la situazione va peggiorando. Il percorso pedonale che collegava a via Popilia e sbuca esattamente al cancello della Stella Cometa ad esempio è stato letteralmente inghiottito dagli alberi cresciuti a dismisura fino a “chiudere” il varco che qualcuno usava di tanto in tanto.
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