Evade dai domiciliari per sfuggire alla ex e si presenta in carcere a Paola, ma viene poi rispedito nella sua abitazione con il braccialetto elettronico. È accaduto a un uomo di origine campane – con diversi precedenti alle spalle – che era stato a suo tempo arrestato e posto ai domiciliari in una abitazione di un congiunto a Santa Maria del Cedro. Poi però con il passare dei giorni le visite continue dell’ex compagna (con al seguito i figli) si erano fatte quotidiane. E l’uomo a quanto pare avrebbe fatto suonare appositamente il braccialetto elettronico. Quindi convinto che sarebbe scattato l’arresto si è presentato di sua spontanea iniziativa con il borsone in carcere a Paola dove però la polizia penitenziaria in assenza di un ordinanza di custodia cautelare specifica non l’ha fatto entrare.
Fuori dalle mura avrebbe inscenato una protesta e sul posto si sono quindi presentati i carabinieri della Compagnia di Paola. I militari intervenuti lo hanno quindi tratto in arresto per evasione. All’udienza di convalida in Tribunale però è giunta per l’uomo – difeso dall’avvocato Barbara Esposito - una doccia fredda: non è stato associato al Carcere bensì è stato rimandato ai domiciliari con braccialetto elettronico.
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