È fissato per stamane il gran giorno per ufficializzare la nuova gestione, provvisoria, dello stadio comunale “Marco Lorenzon”. La seduta pubblica è stata prima revocata, martedì scorso. Ed ora finalmente riconvocata dal dirigente di settore, Angelo Mancusi, per procedere speditamente alla concessione. In lizza, pare, ben cinque società interessate alla gestione. Il Cosenza calcio del patron Guarascio, il Cus dell’Unical, una Società di calcio femminile (La Sportiva Rendese) e poi le due rendesi che hanno gestito, finora, il “Marchesino” e lo stesso “Lorenzon” (VE Rende e Ceep Villaggio Europa). Chi la spunterà?
C’è molta attesa tra la tifoseria rendese e gli addetti ai lavori per la gara in oggetto. Lo stadio cittadino, in queste ore, può riaprire le porte alla squadra di calcio ed alle Società sportive. Il 25 luglio scorso, la strada intrapresa dalla triade commissariale è sembrata incanalarsi verso un binario istituzionale facile. L’amministrazione comunale, in esecuzione della deliberazione della Commissione Straordinaria n. 127 del 18 luglio, adottata con i poteri della giunta comunale, ha inteso procedere all’affidamento d’uso provvisorio dello stadio comunale “Marco Lorenzon”. L’affidamento in uso provvisorio è finalizzato a mantenere in buono stato e in efficienza l’impianto sportivo e, a tal fine, comprendeva diverse attività: il servizio di custodia del complesso sportivo; la pulizia generale del complesso sportivo, degli impianti tecnologici e delle attrezzature; la manutenzione ordinaria dell’impianto sportivo, comprese le attività specifiche per la corretta tenuta del manto erboso; la conduzione e la manutenzione ordinaria degli impianti tecnologici; l’assunzione in proprio di tutte le spese connesse e/o annesse alla gestione complessiva dell’area, comprese le utenze, la fornitura di materiali, l’acquisto e la manutenzione di macchine ed attrezzature per gli interventi manutentivi. Il corrispettivo delle prestazioni? Seimila euro per sei mesi. All’affidatario è riconosciuta la possibilità di utilizzo del campo di calcio principale, con esclusione dell’utilizzo delle tribune (senza pubblico), nonché l’utilizzo del campetto di calcio con il manto in erba sintetica.
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