Gestiva un negozio di surgelati ma, nonostante i tanti congelatori, la sua bolletta della corrente elettrica era di pochi euro. A scoprire il furto di energia elettrica sono stati i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano diretti dal colonnello Marco Filippi, che hanno arrestato la titolare dell’esercizio commerciale. I carabinieri sono intervenuti ieri con il supporto dei tecnici della E-Distribuzione e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal procuratore capo Alessandro D’Alessio, che hanno eseguito l’arresto, nella flagranza del reato, di una donna di 63 anni, titolare di un noto esercizio commerciale adibito alla rivendita di prodotti surgelati nella frazione marina di Schiavonea, nell’area urbana di Corigliano, gravemente indiziata del reato di furto aggravato e continuato di energia elettrica. Si tratta di Maria Giuseppina Forastefano, componente dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta di Cassano Jonio, moglie del boss Federico Faillace, ucciso in un agguato a colpi di kalashnikov in contrada Apollinara di Corigliano-Rossano il 21 agosto del 2009, nonché madre di Francesco Faillace, detenuto in carcere perché inquisito nelle maxi inchieste di ‘ndrangheta “Gentlemen 2” ed “Athena”. Nel caso di specie, durante i controlli periodici agli esercizi commerciali attivi nell’area urbana di Corigliano Rossano, i carabinieri della radiomobile del Reparto territoriale hanno controllato la rinomata attività adibita alla vendita di prodotti surgelati. Nella circostanza la verifica si è incentrata anche sui consumi di energia elettrica risultati, però, irrisori, che di certo non si conciliavano con le numerose postazioni per la refrigerazione installate nel negozio.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia