Ancora problemi al cimitero di Rende. «In una calda domenica di agosto ci siamo recati al cimitero di Rende per far visita ai nostri cari, ma con grande rammarico e delusione l’area era invasa da un cattivo odore, abbastanza intenso, proveniente da un locale prefabbricato in cui vengono ammassate le salme in attesa della tumulazione». A renderlo noto è, ancora una volta, l’associazione Spazio Aperto 1495. «Rivolgiamo, nell’interesse di tutti, un appello ai commissari, perché possano fare un sopralluogo e rendersi conto della gravità del problema», scrivono. La loro richiesta è che «interi settori del cimitero vengano bonificati da questi odori molesti per i visitatori».
Nel contempo sarebbe necessario «che la triade commissariale continui l’azione di risanamento fino a traghettarci nel 2025 quando siano finalmente risolti i problemi sulla creazione dei nuovi loculi del cimitero senza che la comunità venga esposta a rischio di cadere, ancora una volta, nelle mani di una classe politica inadeguata, visto che il Comune di Rende da oltre 15 anni non ha pianificato alcuna iniziativa in tal senso», è invece la loro accusa politica. «Non possiamo notare come le esperienze e i partiti di appartenenza degli uomini che hanno governato questa città sono in rapida ibridizzazione, una classe politica meticcia si affaccia sulla città dove sopravvivono formazioni di destra e sinistra avendo come unico e solo obiettivo seppellire definitivamente la precedente giunta Manna», aggiungono.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia