Il bollettino della discordia. Atteso da migliaia di docenti precari, il primo turno di nomina pubblicato venerdì ne ha mandato in cattedra centinaia che hanno già preso servizio nelle scuole di tutta la provincia. Uno sforzo importante compiuto da Palazzo Lecce come dagli altri uffici scolastici provinciali. Molti docenti in attesa sono rimasti esclusi, ma almeno in parte saranno recuperati dai successivi turni di nomina. Molti i reclami, le diffide e le istanze di accesso agli atti effettuati dai docenti esclusi o ai quali non sono state assegnate cattedre che evidentemente pensano gli spettassero. In risposta a tutti, lunedì l’Atp ha pubblicato una nota in cui fa chiarezza su alcuni passaggi chiave delle nomine, tra i punti più contestati dai ricorrenti. Ma non è bastato.
Bravi, ma… Alle proteste dà voce la segreteria provinciale della Flc Cgil la quale «pur cosciente della mole di lavoro che gli uffici dell’Atp di Cosenza stanno sopportando da mesi, dovendo far fronte a centinaia di problemi per permettere il corretto avvio dell’anno scolastico in una provincia come la nostra, non possiamo non lamentare quello che sta succedendo, facendoci da portavoce a tutti i livelli per promuovere trasparenza oggi quando mai necessaria».
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