Dal centro storico al planetario passando per la bonifica dell’area dell’ex hotel Jolly fino a puntare, dritti dritti, verso la cosiddetta cittadella dello sport in via Bendicenti. È un viaggio tra le inefficienze e le distrazioni quello che la segreteria dell’Unione territoriale del lavoro ha descritto tra le righe d’una nota di critica (per così dire costruttiva: nel senso che è pure corredata da una serie di proposte) nei confronti dell’amministrazione comunale bruzia. L’analisi della Segreteria provinciale dell’Ugl parte dal centro storico, dunque. Parte da lì perché i referenti dell’Unione territoriale del lavoro nutrono la preoccupazione che «con le prime piogge» possano tornare d’attualità i cosiddetti crolli. Il che metterebbe a rischio non solo e non tanto le architetture del borgo antico ma addirittura «le vite e le storie che in quel contesto vivono in attesa che nel Palazzo dei Bruzi inizi a muoversi qualcosa». Espressione quest’ultima che lascia sottintendere l’uso dei fondi (pari a circa novanta milioni di euro) del Contratto istituzionale di sviluppo. Infatti proprio in considerazione delle «difficoltà a reperire risorse per mettere in sicurezza i plessi fatiscenti e data la vastità delle zone interessate» dalla segreteria provinciale dell’Ugl parte l’appello, o la sollecitazione, alla giunta Caruso per accelerare gli interventi del Cis utili alla riqualificazione dell’area storica della città dei Bruzi». A parte ciò l’Ugl ha anche una proposta parallela, il che rende la critica non proprio fine a se stessa.
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