Nel corso della settimana appena passata, gli uffici comunali hanno preso possesso dell’acquedotto e della relativa rete distributiva dei Laghi di Sibari così come disposto lo scorso luglio con un’ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Papasso e dalla collegata deliberazione della giunta comunale validata prima dal Tar della Calabria e poi dal Consiglio di Stato che, con la loro pronuncia, hanno fatto sì che le due infrastrutture passassero al Comune sibarita.
«Da una prima ricognizione – ha commentato il sindaco Papasso all’esito del sopralluogo – abbiamo notato chiaramente che l’impianto è obsoleto e ha bisogno di consistenti interventi. L’impresa sta già monitorando e fotografando tutto, completando i primi rilievi sia sull’impianto stesso di potabilizzazione e sia della rete distributiva. Oltre ad aver contattato, insieme all’ingegnere Serra, un esperto che già collabora con l’ente e fare queste prime valutazioni, appena avremo chiaro il quadro annuncio sin da subito che l’amministrazione comunale darà un incarico per eseguire altri lavori sugli impianti».
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