Solennità è la parola giusta per descrivere la celebrazione della festa parrocchiale di Santa Maria della Stella, nella frazione Scarcelli. È stato l’arcivescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano, monsignor Giovanni Checchinato, a dare un significato diverso, più profondo, alla festa che ogni anno si celebra nel caratteristico quartiere arroccato sulla marina del comune tirrenico. La presenza del Padre della Chiesa cosentina – che, sabato scorso, ha risposto all’invito del parroco, don Alessandro Sferrazza – è servita non a portare la sua pastorale di speranza e d’attenzione agli ultimi, in una comunità ecclesiale coesa e, da anni, instradata su un peculiare cammino di fede aderente agli insegnamenti del Papa e alle raccomandazioni del vescovo, ma anche quello dare solennità, appunto, all’inaugurazione del sagrato e della Chiesa parrocchiale che, di recente, hanno subìto una serie di lavori di restauro. Il padre arcivescovo, quindi, dopo la celebrazione dell’Eucaristia, ha benedetto non solo il sagrato della Chiesa parrocchiale, ma anche l’intera comunità assiepata per ascoltare i suoi insegnamenti e le sue ammonizioni. L’eco della visita di monsignor Checchinato hanno avuto una particolare risonanza anche il giorno successivo (domenica scorsa) quando la “piccola porzione del Popolo di Dio” della frazione Scarcelli di Fuscaldo, nel prosieguo della celebrazione della festa parrocchiale s’è ritrovata in chiesa prima di mettersi in cammino – in senso metaforico e reale – per la tradizionale processione. La statua della Vergine della Stella, preceduta dalla banda musicale e seguita da un lungo corteo di fedeli ha visitato le contrade di San Pietro, Ferrara e Sant’Antonio, prima di far ritorno, all’imbrunire, in Chiesa dove il parroco, don Alessandro Sferrazza, ha celebrato l’Eucaristia.
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