Docenti di Sostegno in arrivo nelle aule del Cosentino come del resto della Calabria. Andranno a rafforzare l’organico già importante degli specializzati che operano al servizio di tutta la classe, ma con attenzione particolari alle studentesse e agli studenti con disabilità. Ieri l’Ufficio scolastico regionale ha vergato il provvedimento per una prima autorizzazione di posti in deroga oltre la cospicua integrazione già arrivata nei mesi passati, quando l’organico di diritto relativo proprio ai prof di Sostegno è stato nei fatti raddoppiato in organico di fatto: sono state aggiunte 4.179 cattedre alle 4.661 iniziali. Alcune sono servite per soddisfare le richieste relative alle assegnazioni provvisorie e alle utilizzazioni chieste dai docenti impegnati in altre province o sulle materie, le ulteriori sono state affidate per gli incarichi annuali. Questo ulteriore aumento sarà utile per fare scorrere ancora le Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), all’interno delle quali sono rimasti molti docenti precari che non hanno trovato sistemazione anche se lavoravano ormai da anni, poiché scavalcati sia da quanti sono rientrati dopo anni di insegnamento fuori regione, e soprattutto dai colleghi che hanno conseguito ulteriori abilitazioni grazie ai percorsi formativi dei cosiddetti 30 Cfu che sono arrivati a garantire anche trentasei punti nelle Gps. Un’enormità che ha fatto la differenza rispetto a quanti non hanno frequentato e concluso gli stessi iter formativi e quindi sono stati scavalcati in massa.
Parola ai numeri
Sono complessivamente novanta le cattedre in deroga concesse dall’Ufficio scolastico regionale alle scuole delle cinque province in seguito alle richieste degli altrettanti Atp che a loro volto hanno dato seguito alle istanze dei dirigenti scolastici sollecitati dalle famiglie dei ragazzi con disabilità. Sono solo quindici i posti che spettano agli istituti della provincia di Cosenza, meno dei trentasei autorizzati per il Reggino e pure dei ventidue concessi invece alla provincia di Crotone. Solo undici le cattedre che invece rafforzeranno l’organico nelle scuole del Catanzarese e infine sei i posti autorizzati per la provincia di Vibo Valentia. A questo punto saranno i singoli Atp a procedere (Palazzo Leccce l’ha fatto già ieri) con un turno di nomina, affidando gli incarichi annuali ai fortunati che saranno in posizione utile nelle Gps. Subito dopo ci dovrà essere la presa di servizio nella scuola affidata loro e quindi l’esordio in classe. Non è finita, perché altre integrazioni di posti in deroga potrebbero arrivare nei prossimi mesi.