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Resta ancora a Bisignano la salma della bambina morta per aver ingerito un anacardo

Rinviata ancora, questa volta a causa del conflitto che coinvolge anche l’Iraq, la partenza del corpicino della piccola Anu, sei anni, Curda di nazionalità irachena, ospite a Bisignano con la famiglia, inserita nel progetto Sai, Sistema Accoglienza e Integrazione. La piccola è deceduta lo scorso 21 agosto per cause che ancora devono essere ufficializzate. Sul corpicino è stata infatti eseguita l’autopsia, anche se la causa della morte sembra essere ormai chiara, riconducibile ad un anacardo, ingerito e fermatosi nella trachea.
Ora, a distanza di cinquanta giorni, il corpicino di Anu resta in una piccola bara bianca, in attesa di essere imbarcato. Doveva partire ieri da Bisignano ed oggi da Fiumicino, destinazione Istanbul in Turchia e quindi a bordo di un altro aereo raggiungere l’Iraq per trovare, nella sua terra natia e col rito musulmano, il conforto della sepoltura. Ma, causa il conflitto che vede coinvolto anche l’Irap, il volo da Istanbul è stato sospeso e quindi la piccola resta ancora a Bisignano in attesa di ulteriore comunicazione. Per quello che è dato sapere con ogni probabilità ora ci vorrà lunedì. Dalle risultanze dell’autopsia e delle indagini sul luogo dei carabinieri della Compagnia di Rende, la Procura della Repubblica di Cosenza, scriverà la parola fine su una triste vicenda.

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