Comincia a prendere forma l’area tra il Castello Svevo (colle Pancrazio) e Portapiana (intorno al Conservatorio di musica). Lavoro da fare ancora ce n’è, ma l’amministrazione comunale nell’ambito del Cis centro storico sta cercando di rispettare il cronoprogramma.
L’intervento in questa area passa attraverso quattro punti fondamentali: l’itinerario che porta al Castello Svevo, il percorso botanico sotto la chiesa di San Giovanni, il parcheggio di Portapiana (uno dei cosiddetti quattro accessi meccanizzati previsti nella città vecchia e la sistemazione dell’antico muro ai lati della statale 19. Proprio per quanto riguarda questi ultimi lavori su via Morelli (il tornante davanti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie) dopo le prescrizioni della Soprintendenza finalmente si è sbloccato l’iter procedurale. L’altra mattina si è svolto un sopralluogo a cui hanno preso parte il sindaco Franz Caruso, il consigliere comunale Francesco Alimena, capogruppo del Pd, e delegato ad Agenda Urbana e Cis, dirigenti e tecnici comunali (Salvatore Modesto e Alessandro Sangregorio) e dell’impresa impegnata nella riqualificazione del sito oltre naturalmente alla soprintendente. È stata effettuata una verifica attenta. L’intervento è delicato. Il muro si trova ai piedi di un costone fragile per cui uomini e mezzi dovranno muoversi con cautela garantendo la sicurezza della viabilità (non sarà possibile chiudere del tutto la strada che garantisce un collegamento vitale da e per la zona a sud del capoluogo e il Savuto, unica alternativa in caso di chiusura dell’autostrada) e tutelando un bene prezioso. I lavori dovrebbero iniziare a breve.
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