Cosenza

Lunedì 28 Ottobre 2024

Corigliano Rossano, incendio nel cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide: fiamme visibili da diversi chilometri di distanza

Un incendio di vaste proporzioni si è sprigionato questa mattina nel cantiere del nuovo ospedale della sibaritide. Altre colonne di fumo nero si sono levate dalla struttura in via di costruzione visibili da diversi chilometri di distanza. L'incendio pare si sia sprigionato dal vano tecnico. Sul posto vigili del fuoco e forze dell'ordine. Da accertare le cause del rogo che è scoppiato in un magazzino dove si trovavano materiale elettrico e tubazioni in pvc.  Laghi: "Si faccia chiarezza sulle cause"

Sono fortemente dispiaciuto e preoccupato per il vasto incendio scoppiato sul cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Dalle prime informazioni, parrebbe che si sia trattato di un rogo sorto per cause naturali: è quanto spero fortemente ma, anche in qualità di componente della Commissione Consiliare antimafia, ritengo sia necessario fare chiarezza sull'accaduto per escludere con certezza un eventuale dolo. Quel che è certo è che quanto accaduto rischia di prolungare i tempi di conclusione dei lavori di una importante struttura sanitaria. Sento, infine, la necessità di esprimere solidarietà a tutti i lavoratori la cui sicurezza spero e credo non sia stata in alcun modo minacciata". Così il Consigliere regionale Ferdinando Laghi sul maxi incendio scoppiato sul cantiere dell'ospedale della Sibartitide.

Straface: "Se doloso sarebbe molto grave" "Ci auguriamo che l’incendio registrato nella tarda mattinata di oggi (lunedì 28 ottobre) nel cantiere dell’Ospedale della Sibaritide, a contrada Insisti di Corigliano-Rossano, non abbia una matrice dolosa. In tal caso ci troveremmo di fronte ad un fatto di gravità assoluta perché qui si sta lavorando senza sosta per realizzare finalmente un presidio sanitario territoriale e regionale di elevata qualità". È quanto dichiara Pasqualina Straface, presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale, recatasi subito sul posto, incontrando e confrontandosi con l’ingegnere Domenico Gerardo Petrone, project manager dell'impresa D'Agostino, concessionaria per il nuovo ospedale. "Il cantiere era e resta in assoluta sicurezza – aggiunge il consigliere regionale, ringraziando tutti i dipendenti della D’Agostino che si sono subito prodigati per evitare il peggio. Con 120 unità impiegate, l’area di cantiere è subito ritornata a pieno regime – rassicura la Straface, augurandosi che le indagini che partiranno sapranno fare presto massima chiarezza. In ogni caso – aggiunge – nessuno potrà fermare la realizzazione di questa opera storica e strategica per migliorare la risposta sanitaria e la garanzia del fondamentale diritto alla salute. Per fortuna – è emerso nel confronto con l’ingegnere Petrone – non si registrano danni a persone, risultando limitati quelli materiali. Si continua quindi – conclude la Straface – ad andare avanti verso l’obiettivo della realizzazione nei tempi stabiliti".

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