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Largo ai docenti... studenti: a Cosenza 504 posti di diritto allo studio

Occasioni anche per il personale educativo e gli Ata impegnati con master e corsi. Integrato il numero di cattedre in palio nei concorsi per i prof di religione cattolica: record nella diocesi di Cosenza Bisignano

Gli esami non finiscono mai, anche per i docenti, come per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Anzi, soprattutto per loro. Lo sanno bene i tanti prof, così come collaboratori scolastici e altri dipendenti dell’universo scuola, che sono iscritti o si iscriveranno nei prossimi mesi a corsi di formazione, master e addirittura corsi di laurea per migliorare o integrare la loro preparazione proprio nell’ottica d’una sistemazione in classe o altrove.
Anche per loro c’è la possibilità di richiedere permessi di 150 ore da utilizzare per diritto allo studio dal primo gennaio dell’anno che verrà.
Ieri l’Ambito territoriale provinciale ha fatto chiarezza sul numero massimo di permessi che potranno essere concessi alle diverse categorie. Perché, quest’anno come in passato, non ci sarà spazio per tutti i richiedenti.

Uno per uno

Complessivamente si tratta di 504 posti, pari al 3% del contingente totale che nel Cosentino è pari a 16.769 persone tra docenti di Infanzia, Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, insegnanti di religione cattolica, personale educativo e personale ata. Nei dettagli, potranno ottenere le 150 ore lontano dall’aula per dedicarsi allo studio 51 insegnanti della scuola dell’Infanzia (1.107 il totale dell’organico nel Cosentino) 118 della Primaria (3.948 i prof cosentini), 85 docenti (2.832 docenti) della Secondaria di primo grado e 135 della Secondaria di secondo grado (4.488 i prof impegnati nelle aule della provincia) che sono quindi la categoria più rappresentata tra i docenti-studenti. Inoltre 11 permessi saranno destinati agli Insegnanti di religione cattolica (351 l’organico provinciale), 2 al personale educativo (58 in provincia) e infine 102 al personale ata (3.385 nel Cosentino).

Cattedre a concorso

L’Ufficio scolastico regionale ha integrato la ripartizione dei posti messi a bando per la regione Calabria per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’Infanzia e della Primaria, come nella scuola Secondaria di primo e secondo grado. Sono complessivamente 55: 3 nel settore Primario e 52 nel settore Secondario, così divisi in base alle diocesi. Nel Primario, 2 nella diocesi di Lamezia Terme e 1 nella diocesi di Crotone Santa Severina. Nel Secondario, record nell’arcidiocesi di Cosenza Bisignano con 14 cattedre disponibili, quindi 10 a Reggio Calabria Bova, 7 a Crotone Santa Severina e Catanzaro Squillace, 5 a Mileto Nicotera Tropea, 4 a Rossano Cariati, 2 a Cassano all’Jonio e Oppido Mamertina Palmi, 1 sola a San Marco Argentano Scalea. Nessuna cattedra per le diocesi di Lamezia Terme, Locri Gerace e Lungro.

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