Uno sciopero generale, con i sindacati divisi. Oggi scenderanno in piazza in città, i sindacati Uil e Cgil che si raduneranno in piazza Kennedy. Saranno presenti delegazioni da tutta la regione. Non ci sarà invece la Cisl. Il sindacato guidato da Luigi Sbarra non ha aderito all’iniziativa, differenziandosi. Su tutt’altra sponda la Cisal e l’Ugl.
I manifestanti in piazza stamattina chiedono l’aumento di salari e pensioni, il finanziamento adeguato di sanità, istruzione e servizi pubblici e sollecitano investimenti maggiori a favore delle politiche industriali. Il corteo attraverserà corso Mazzini e in piazza Carratelli vi sarà il comizio conclusivo. Disagi potrebbero registrarsi anche nelle corse dell’Amaco.
Annalisa Assunto, segretaria della Filcams-Cgil, spiega: «Lo sciopero Generale indetto dalla Cgil e dalla Uil a livello nazionale per oggi intende consegnare a quanti sordi e ciechi che ancora parlano di un Italia che sta bene e che cresce la fotografia vera di un paese che ostenta quello che non possiede, ossia riconoscimento ed autorità a livello europeo, ed una imbarazzante forbice tra pezzi di ceto e di Regioni.
Ritornati a bomba quei concetti, che si presumevano ormai in parte superati, di classe sociale, di disagio popolare, di emarginazione salariale; un Italia divisa, una Calabria sofferente dove la sanità non offre il servizio adeguato ma costringe la gente a “ fuggire” altrove magari indebitandosi per potersi pagare il viaggio verso la speranza di cure ed assistenza idonee, dove la scuola a causa dei tagli continui sta smarrendo suo malgrado il proprio ruolo di “educatrice”, dove si ha il primato delle pensioni più basse d’Italia, dove i più “fortunati dipendenti” pur lavorando arrancano mensilmente a causa di un inflazione che “mangia” gli stipendi, dove gli impieghi p/time peraltro non offrono alcuna possibilità alle attuali e future generazioni di costruire il proprio futuro.
In una Calabria che non trova pace fortunatamente non tutti sono arrendevoli; come Filcams Cgildi Cosenza acquisiamo con profonda soddisfazione» afferma Annalisa Assunto «la voglia di vivere domani la piazza di tanti lavoratori; per citare solo alcune aziende presso la Conbipel di Via Panebianco i lavoratori aderiranno praticamente in massa ed anche presso il negozio di Zara in c.so Mazzini è prevista una percentuale di adesione allo sciopero importante.
Un segnale incontrovertibile che consegna alle Organizzazioni Sindacali, ma al Governo che con certi numeri dovrà fare i conti, un riconoscimento: quello d’aver intercettato da tempo e molto prima degli altri la difficoltà vera vissuta dalla gente. Il nostro mestiere è stare vicino alle persone, non manchiamo d’essere veicolo di trasmissione dei disagi della collettività e puntiamo oggi e sempre ad essere strumento a sostegno di diritti e rivendicazioni.
Sensibilizziamo tutta la città a partecipare allo sciopero e manifestazione di domani che vedrà il proprio concentramento alle ore 9.00 in piazza Kennedy perché i problemi che viviamo quotidianamente sono patrimonio di tutti e solo insieme la Calabria e l’Italia possono risollevarsi».
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