Due anni di “vacatio”. Diventa un rebus nazionale, ma anche interregionale quello che sta riguardando la presidenza del Parco Nazionale del Pollino: sono circa due anni, infatti, che questa postazione resta vacante in attesa che il centrodestra regionale, ma anche quello di nazionale riescano a trovare una quadra su una serie di nominativi che sarebbero al vaglio di Fratelli d'Italia e Forza Italia. Forse dentro ci sono anche pezzi di centro destra. Le indiscrezioni fanno cenno a tre papabili. Ma anche ad equilibri trasversali che preferiscono l'attuale situazione.
Il vice sindaco della Città di Castrovillari, Nicola Di Gerio, adesso fa un appello ai parlamentari calabresi del centrodestra. Perché due anni di stop sono veramente un'eternità. Soprattutto in un territorio vasto come quello del Parco Nazionale del Pollino. «È tempo – sottolinea Di Gerio – di mettere da parte le ambizioni personali e le lotte di potere, e di concentrarsi sul bene comune. I cittadini – ha aggiunto – meritano rispetto e attenzione: la nomina del presidente del Parco è un passo cruciale per garantire un futuro migliore alle comunità amministrate e per l’ambiente di questo vasto territorio».
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