Quasi dieci milioni di euro per il Santuario di San Francesco di Paola. Si tratta del finanziamento, in Calabria, più grosso per il quale è stata avviata al pari degli altri interventi previsti di recente dalla regione la procedura per la loro attuazione.
Detti interventi che ha spiegato l’assessore regionale allo sviluppo economico Rosario Varì si inseriscono nell’ambito delle iniziative strategiche dell’accordo di coesione sottoscritto il 16 febbraio 2024 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
«Questi interventi, voluti dal Governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto – ha spiegato Varì – rappresentano un passo fondamentale per la valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria, un asset strategico per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Regione.
Ringrazio le strutture del Dipartimento e tutti gli enti beneficiari per il lavoro finora svolto e per l’impegno che continueranno a mettere in questa importante sfida. La cultura è una chiave fondamentale per la crescita delle nostre comunità e per il futuro del territorio». A riguardo del Santuario di San Francesco di Paola l’intervento, attuato dall’ente ecclesiastico “Provincia di San Francesco di Paola – Ordine dei Minimi”, prevede un investimento di euro 9.818.000,00 per il restauro e la valorizzazione del complesso storico-artistico dedicato al santo patrono della Calabria. Un intervento che per la Basilica è fondamentale considerato che alcuni affreschi di pregio stanno pressoché scomparendo a causa dell’usura degli anni.
Gli altri interventi riguardano palazzo Giffone a Tropea, Casino Mollo nei Giganti della Sila, il polo museale dell’Alto Pollino (a Laino Borgo e Papasidero) e borgo di Tiriolo.
Alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia, saranno avviate le procedure per l’attuazione degli ulteriori interventi già individuati nell’ambito dell’accordo di coesione: la valorizzazione area e pertinenze Santuario Madonna dello Scoglio nel comune di Placanica e il completamento del palazzo Miceli nel Comune di Longobardi.
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