La problematica era già stata oggetto di dibattito in più sedute di Commissione. Sullo sfondo le cartelle esattoriali recapitata ai cittadini, che in alcuni casi sono arrivate una seconda volta nella buca della posta, nonostante l’utente avesse già saldato la pendenza. I classici solleciti, legittimi verso coloro i quali dimenticano di pagare l’importo dovuto, ma che in chi ha ottemperato al proprio dovere suscitano rabbia e indignazione.
Nelle settimane prima di Natale l’Usb, l’Unione sindacale di base, aveva segnalato più situazioni del genere, invocando l’intervento dell’amministrazione comunale, nei confronti della quale la medesima sigla sindacale mosse delle polemiche, bacchettando anche la società addetta alla riscossione per conto del Comune, cioè Municipia.
La gente, insomma, pretende chiarimenti dinanzi a quelle bollette regolarizzate ma pronte a fare nuovamente capolino all’indirizzo dell’ignaro cittadino-utente, costretto a recarsi presso il palazzo municipale per chiedere spiegazioni e sottoporre all’attenzione degli uffici competenti quanto accaduto.
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