Anno nuovo, problemi vecchi. Non c'è pace per i defunti e per le famiglie che continuano ad onorare i propri cari estinti al cimitero di Rende. Ancora una volta, da più parti e da più famiglie, giungono segnalazioni preoccupanti rispetto alla puzza nauseabonda ed al cumulo di salme da tumulare. Sono anni che continuiamo a scrivere di ciò ma evidentemente il problema non si risolve facilmente.
“Una vergogna senza fine. Il nostro cimitero tra mancanza di loculi, sporcizia, furti e degrado. E come se non bastasse la puzza, in alcune zone, è incredibile”, comunica un cittadino del centro storico. “Sporcizia, portafiori staccati, sedie rotte ed altro che non vengono prelevati. Una situazione di degrado generale, per la quale urge immediatamente l'intervento della triade commissariale che amministra il Comune di Rende e di tutti gli organismi preposti ad intervenire in questa direzione”, il messaggio di altri cittadini. “È da anni, ma nell’ultimo mese sempre più attuale la decadenza del cimitero comunale, un susseguirsi di eventi che impedisce alle famiglie di poter dare una degna sepoltura ai propri cari. Siamo arrivati ad oltre 80 salme in attesa, accatastate l’una sull’altra e con un semplice post-it ad indicare il nominativo del defunto”. Lo afferma in una nota l’ex consigliere comunale di Rende Michele Morrone.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia