«Sul palazzetto si faccia presto!». È l’appello di Francesco Caldiero, coordinatore del gruppo politico “Cetraro in Azione”, che, in una nota, ha anche sottolineato di aver appreso «con sgomento della chiusura del palazzetto dello sport a seguito della decisione assunta dal commissario prefettizio, in quanto sembra non fosse stata prodotta l’agibilità della struttura. Rimaniamo a dir poco basiti - ha aggiunto Francesco Caldiero - e ci chiediamo come sia stato possibile che ancora oggi si autorizzino strutture senza i più elementari atti che garantiscano sicurezza e fruibilità.
Cosa penseranno quei cittadini che per lievi violazioni si ritrovano risucchiati nell’inferno di procedure che dureranno anni e anni, se poi è la pubblica amministrazione a dare il cattivo esempio? Piena solidarietà, dunque, alle Società e a tutti gli atleti che vedono privarsi del loro diritto allo sport, sicuramente per mera negligenza di chi avrebbe dovuto evitare l’ansia della foto e dei post sui social. Nel frattempo - ha altresì dichiarato il coordinatore di “Cetraro in Azione” - chiediamo al commissario di fare presto, sicuri che risolverà la questione, restituendo la struttura ai nostri giovani corredata da tutte quelle autorizzazioni utili alla sicurezza delle persone».
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