Continua a tenere banco, ormai da qualche giorno, la diatriba che si è innescata tra il Comune e la Fondazione Mancini, nata in seguito alla decisione dell’amministrazione targata Franz Caruso di spostare la statua raffigurante Giacomo Mancini da dove è attualmente collocata, cioè all’inizio dell’isola pedonale, posta dinanzi a Palazzo dei Bruzi.
«La Fondazione – torna a ribadire Giacomo Mancini junior, nipote dell’ex leader socialista – ha più volte evidenziato come lo sfratto vada contro gli atti che Caruso stesso, insieme alla giunta e si dirigenti comunali, ha adottato per installare la statua dove adesso si trova. Insomma, a Caruso sono stati offerti gli strumenti tecnici per ritornare sui suoi passi e ritirare la proposta. E invece niente. Il sindaco ha continuato a sfidare il sentimento diffuso in città. L’indignazione monta sempre di più – asserisce Mancini – mentre aumentano le dichiarazioni di solidarietà».
Confermato, pertanto, per stamattina alle 11, il flashmob che la stessa Fondazione ha organizzato nei pressi della statua.
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