Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Corigliano-Rossano, ha eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di un quarantaquattrenne del posto, gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
Il provvedimento giunge a conclusione di una laboriosa ed articolata attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso 2 dicembre 2024.
In particolare, la donna, presentatasi presso gli uffici del locale Commissariato di P. S., ha raccontato agli operatori di polizia di avere intrattenuto in passato con l’indagato una relazione sentimentale divenuta nel tempo insostenibile, motivo per il quale decideva di interrompere la frequentazione. Tuttavia, la decisione della donna non era bastata ad allontanare l’uomo dalla sua vita, che ha iniziato a tormentarla, a pedinarla e ad appostarla dappertutto, a tempestarla di telefonate e di messaggi.
Diversi gli episodi raccontati dalla donna, riscontrati anche attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della città e degli screenshot delle chat, consegnati in sede di denuncia.
L’attività d’indagine avviata dal personale del commissariato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Alessandro D’Alessio, ha trovato il suo epilogo il 17 gennaio quando il G. I. P. dello stesso Tribunale, su richiesta del P. M. titolare dell’indagine, ha emanato l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo.
L’attività svolta testimonia ancora una volta il costante impegno degli uomini della polizia di Stato in città e Provincia, diretti dal questore Giuseppe Cannizzaro e dell’autorità giudiziaria, nell’affrontare con tempestività e particolare attenzione il fenomeno della violenza di genere.
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