Cosenza

Mercoledì 22 Gennaio 2025

Neonata rapita e ritrovata a Cosenza, gli agenti: "Per una sera Sofia è stata anche la figlia della Polizia”. Meloni, grazie a Squadra Mobile

 
 
 
 
 

La serata di ieri è stata segnata da momenti di angoscia e speranza, ma si è conclusa con un lieto fine grazie all'intervento tempestivo della Polizia di Stato. Sofia, una neonata rapita ieri sera da una clinica, è stata ritrovata sana e salva e è tornata tra le braccia amorevoli dei suoi genitori.

La vicenda si è svolta in poche ore, ma ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Subito dopo il rapimento, gli investigatori della Questura di Cosenza si sono attivati senza sosta, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per rintracciare la piccola. Grazie alla loro professionalità e alla rapidità delle operazioni, la bambina è stata salvata e restituita alla sua famiglia in sole tre ore. “Per una sera, Sofia è stata anche la figlia della Polizia di Stato”, hanno commentato commossi gli agenti coinvolti. Questa mattina, alle 11:30, presso la Questura di Cosenza, si terrà una conferenza stampa durante la quale gli investigatori forniranno ulteriori dettagli sull’operazione che ha portato al ritrovamento della neonata e all’arresto dei responsabili. I sequestratori, una coppia di coniugi, sono stati sottoposti a fermo nella serata di ieri e ora dovranno rispondere delle loro azioni davanti alla giustizia. La storia di Sofia ha suscitato un grande moto di solidarietà e gratitudine verso le forze dell’ordine, che ancora una volta hanno dimostrato di essere un punto di riferimento per la sicurezza e la protezione dei cittadini. In un momento così delicato, il ritorno di Sofia alla sua famiglia rappresenta una vittoria non solo per i suoi genitori, ma per tutta la comunità. Agli agenti è giunto, tramite social network, anche il rigraziamento della premier Giorgia Meloni: «Il nostro sentito ringraziamento agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza per aver ritrovato e riportato ai genitori la neonata rapita in ospedale. Un plauso ai nostri uomini e donne in divisa per lo straordinario lavoro di squadra e di ricerca. Un abbraccio alla mamma e al papà e un augurio di buona vita alla piccola Sofia!».

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