La scorsa notte a Luzzi, i Carabinieri della stazione di Lattarico, con il supporto della Sezione Radiomobile di Cosenza, hanno arrestato tre individui originari di Cosenza, già noti alle forze dell'ordine, colti in flagranza di reato mentre rubavano un'autovettura.
I tre, giunti a Luzzi a bordo di un SUV di loro proprietà, hanno individuato il veicolo da sottrarre e, approfittando dell'oscurità, hanno forzato la chiusura e il blocco di accensione, riuscendo a metterlo in moto e a fuggire. Il proprietario, accortosi del furto, ha prontamente allertato il 112.
Immediatamente sono state attivate le pattuglie per presidiare le possibili vie di fuga. I malviventi sono stati intercettati a Rende, dove una pattuglia dei Carabinieri di Lattarico ha dato inizio a un inseguimento. Il conducente del veicolo rubato, un ventisettenne di Cosenza, è stato fermato e arrestato.
Dalle indagini è emerso che il veicolo rubato era preceduto da un'auto "staffetta", utilizzata dai complici per agevolare la fuga. Quest'ultima, inizialmente sfuggita all'inseguimento, è stata successivamente individuata a Cosenza dal personale della Sezione Radiomobile. A bordo sono stati trovati strumenti da scasso ed effrazione, e i due occupanti, di 28 e 24 anni, anch'essi originari di Cosenza, sono stati arrestati.
Il veicolo rubato è stato restituito al legittimo proprietario, mentre gli arrestati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Cosenza, sono stati trattenuti presso gli uffici dei Carabinieri in attesa del rito direttissimo.
Questo risultato è frutto della collaborazione tra i vari reparti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, che, a seguito di un aumento dei furti di autovetture - spesso preludio del fenomeno noto come "cavallo di ritorno" - hanno intensificato i controlli sul territorio, soprattutto nelle ore notturne.
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