Devastato dai vandali il centro servizi di Sibari. Un episodio di vandalismo senza precedenti ha sconvolto la comunità di Sibari. Gli edifici dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e la piazza adiacente, recentemente rinnovati grazie ai fondi del Pnrr, sono stati brutalmente deturpati da scritte e disegni. Le superfici appena restaurate sono state imbrattate con graffiti volgari, che hanno causato danni non solo materiali, ma anche morali per un’intera comunità. Le immagini dell’accaduto, rese pubbliche con opportune censure per evitare di mostrare contenuti offensivi, raccontano un gesto tanto gratuito quanto devastante. A segnalare l’accaduto sono stati alcuni cittadini indignati, che hanno immediatamente avvertito l’amministrazione comunale. Il primo cittadino di Sibari si è recato sul posto per verificare personalmente la gravità dei danni. «È uno scempio. Quanto accaduto è un’offesa non solo al decoro urbano, ma a tutti noi, a tutta la comunità sibarita», ha dichiarato con fermezza. Il sindaco ha sottolineato che l’episodio non è solo un danno al patrimonio pubblico, ma un insulto diretto agli sforzi collettivi e all’uso di risorse destinate al miglioramento del territorio. «Questi atti sono inaccettabili e rappresentano uno spreco di risorse pubbliche, oltre che un esempio di mancanza di senso civico», ha aggiunto, annunciando che l’amministrazione comunale si adopererà per garantire che i responsabili vengano identificati e perseguiti. Oltre alla ferma condanna, il sindaco ha lanciato un accorato appello alle famiglie e alla comunità, invitandole a giocare un ruolo attivo nell’educazione dei giovani. Anche i consiglieri comunali di Forza Italia hanno espresso il loro sdegno per quanto accaduto. In una nota congiunta, Savina Azzolino, Fabio Civale, Sofia Maimone e Stefano Pesce hanno ribadito l’importanza di promuovere la cultura del rispetto e della responsabilità. Il commissario locale di Forza Italia, Francesco Celiberto, ha sottolineato la necessità di una ferma condanna da parte di tutta la comunità.
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