Prima il pulmino incendiato ai tifosi ospiti, poi la devastazione dei bagni e della porzione di stadio destinati agli ultras della Rossanese. L’anticipo del campionato di Eccellenza ancora fa discutere. La rabbia dei tifosi si è abbattuta sullo stadio comunale. La Società della Paolana condanna gli atti vandalici gravissimi: «Sono stati distrutti i bagni messi a loro disposizione in tribuna, staccate le sedute in plastica e lanciate pietre e bottiglie verso il settore locale». Poi tante bombe carta.
Su quanto accaduto stanno indagando le forze dell’ordine. Ma il comportamento dei supporter ospiti è condannato e definito dalla Paolana «incivile e inaccettabile». Secondo i dirigenti non ha nulla a che vedere con il calcio e con i veri valori dello sport.
«Se fossimo stati informati dell’accaduto durante la gara, non avremmo esitato a sospendere immediatamente l’incontro, perché non tolleriamo simili episodi di degrado e mancanza di rispetto. Queste persone non sono tifosi, ma individui privi di qualsiasi obiettivo nella vita, che sfruttano le partite di calcio come pretesto per sfogare le proprie repressioni e frustrazioni. Il calcio è passione, rispetto e appartenenza, e non permetteremo che venga infangato da simili comportamenti delinquenti», hanno detto. Quindi sull’incendio del pulmino: «I nostri tifosi hanno sempre dimostrato rispetto e correttezza e non accetteremo che il loro nome venga infangato da insinuazioni infondate. La Usd Paolana 1922 auspica che le autorità competenti facciano piena luce sui responsabili, affinché simili atti non abbiano più a ripetersi. La nostra Società continuerà a difendere i propri valori con fermezza e determinazione».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia