Cosenza

Giovedì 06 Febbraio 2025

Cadono i sospetti sull’indiziato della sparatoria, l’uomo s’è dichiarato estraneo ai fatti: tesi confermata anche dalla vittima

Non è stato lui a sparare. L’uomo indiziato per il ferimento, a colpi di pistola, del titolare del negozio di sigarette elettroniche in viale Trieste, s’è presentato in Questura e ha dichiarato d’essere estraneo ai fatti. Una tesi, la sua, che sarebbe stata confermata anche dalla vittima, che nei tratti somatici dell’uomo non avrebbe ravvisato alcuna somiglianza col suo aggressore. Si potrebbe dire che l’indagine – alla quale concorreranno in buona parte e per quel ch’è possibile i refrain delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private – è ancora a un punto morto. Nell’immediatezza del fatto –nonostante lo stato confusionale del negoziante e benché non vi fossero testimoni oculari – il caso sembrava quasi risolto. Qualcuno, lì, nelle vicinanze aveva parlato di un uomo e una donna, di una lite, e poi di un’auto (con a bordo un uomo e una donna) partita via a una certa velocità. Poi il buio... Tutte le ipotesi sono deflagrate. L’unica cosa certa è che Carlo Marchese, il titolare del negozio di sigarette elettroniche in viale Trieste, l’altra mattina è stato ferito a colpi di pistola. Almeno questo è suffragato dal fatto che l’uomo è stato soccorso e medicato, successivamente, in ospedale. Il resto della storia, specie dopo il confronto di ieri, sembrerebbe tutto da scrivere. Anche perché mancano gli elementi fondamentali e la a trama appare molto intricata. Manca il movente, per esempio. Il negoziante non ha saputo fornire alcun particolare agli investigatori. S’era ipotizzata una lite con una donna. Ma anche questa circostaza non avrebbe trovato alcuna conferma. E poi, nessuno, l’altra mattina in viale Trieste avrebbe avvertito quei due colpi di pistola andati a segno sul braccio destro del negoziante quarantacinquenne. I poliziotti fra l’altro, non hanno neanche trovato i bossoli. Si spera, a questo punto, nelle immagini della videosorveglinza. Almeno quelle...

leggi l'articolo completo