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“Mi illumino di meno”, l'Ic Rende Quattromiglia propone la cultura anti-spreco

L’Istituto Comprensivo Rende Quattromiglia partecipa all’XXI edizione di “Mi illumino di meno”, iniziativa che promuove la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico sviluppando una campagna per ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse. Presentata per la prima volta nel 2005, nel 2022 venne istituita dal Parlamento italiano come Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Ogni anno, il 16 febbraio, in segno di adesione a M’illumino di Meno, le più alte istituzioni italiane spengono le facciate dei propri palazzi e vengono coinvolti musei, gallerie d’arte, siti archeologici. Le amministrazioni pubbliche, le scuole e le università, le associazioni e i cittadini organizzano iniziative e incontri sui temi della sostenibilità, concerti a impatto zero, cene a lume di candela.
PLANit (Associazione dei Planetari Italiani) ha deciso di far convergere nello stesso giorno, la Giornata Nazionale sull’Inquinamento Luminoso, fenomeno che causa rilevanti danni ambientali. Tra questi, impedisce l’osservazione dello spettacolo sublime che ci offre la natura e che dobbiamo tutelare: il cielo trapuntato di stelle. La volta celeste fa parte dell’ambiente in cui viviamo e il suo degrado coinvolge non solo gli uomini, ma la natura stessa.
Da qui la scelta della scuola di unirsi, anche quest’anno, all’iniziativa. Le proposte didattiche sono state affrontate in un’ottica interdisciplinare e collocate nell’ambito delle discipline STEM. Gli argomenti in questione sono stati trattati dal punto di vista scientifico e della cittadinanza attiva. Con creatività e impegno, gli alunni hanno messo in atto una serie di azioni concrete per ridurre il consumo di energia e promuovere uno stile di vita più sostenibile; hanno partecipato a laboratori creativi, realizzando cartelloni e slogan di sensibilizzazione, attività di gamification per ragionare ed elaborare informazioni attraverso il gioco. Con una didattica di tipo esperienziale, hanno creato piccoli circuiti elettrici fai da te e acceso piccole luci che, messe insieme, hanno dato vita ad una costellazione visibile alle nostre latitudini, con la speranza che, col tempo, l’occhio umano riesca a scorgere un numero sempre maggiore stelle. Allora sì, vorrà dire che siamo sulla strada del cambiamento.
Le iniziative non si sono limitate alle attività in classe. Gli studenti hanno anche coinvolto le loro famiglie, proponendo azioni come spegnere le luci quando non servono, staccare la spina degli elettrodomestici inutilizzati e preferire mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta.
L’obiettivo è comunicare con chiarezza l’importanza dei comportamenti quotidiani che ciascuno di noi deve adottare per ottimizzare in maniera intelligente le risorse e ridurre l’inquinamento. Restano i bambini i veri e propri protagonisti del cambiamento e i piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza per un futuro più sostenibile.
L’impegno da parte di alunni, docenti e famiglie non si esaurisce con la giornata dedicata a “M’illumino di meno”. Per promuovere il risparmio energetico, sono stati infatti avviati progetti a lungo termine e attuate buone pratiche volte alla salvaguardia delle risorse del nostro Pianeta.

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