
La Regione Calabria ha stanziato 9,8 milioni di euro per la riqualificazione, il restauro e la conservazione del complesso conventuale di San Francesco di Paola, uno dei luoghi di culto più importanti della regione e patrimonio storico di grande valore.
Il finanziamento, proveniente dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, è destinato all'Ente Ecclesiastico "Provincia di San Francesco di Paola – Ordine dei Minimi", che curerà l’attuazione degli interventi.
Un impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale
«Questo finanziamento rappresenta un impegno concreto per la tutela del nostro patrimonio culturale e religioso; un’azione importante volta a valorizzare un luogo che non è solo sinonimo di spiritualità ma che rappresenta il carattere identitario della nostra Regione e di tutti i devoti di San Francesco di Paola», ha dichiarato Sabrina Mannarino, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, che ha seguito con attenzione l’iter amministrativo.
L’iniziativa è frutto del lavoro del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e della sua Giunta, che hanno destinato le risorse del FSC a interventi strategici per il territorio. Fondamentale è stato anche il contributo della consigliera Mannarino, che ha garantito un sostegno costante alla realizzazione del progetto.
Paola punto di riferimento per il turismo religioso
«Grazie a questo intervento, Paola rafforza il suo ruolo di centro della religiosità calabrese e nazionale, consolidando il legame tra fede, cultura e turismo», ha sottolineato Mannarino. La figura di San Francesco di Paola, patrono della Calabria e protettore della gente di mare, è conosciuta a livello internazionale e il suo Santuario attira fedeli e visitatori dall’Italia e dall’estero.
L’iter amministrativo è stato completato con l’approvazione dello schema di convenzione da parte della Giunta Regionale, che garantirà la copertura finanziaria per il completamento dei lavori tra il 2024 e il 2029.
L’intervento rientra in una più ampia strategia regionale di valorizzazione dei beni culturali e dei piccoli centri storici. «L’obiettivo della nostra governance è salvaguardare e riportare in auge i patrimoni storico-artistici, promuovendo parallelamente il turismo religioso per sostenere e incrementare l’economia locale», ha concluso Mannarino.
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