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Ferrovia, quella ruggine sui binari tra Sibari e Cariati

La tratta ferroviaria jonica è chiusa ormai da più di sei mesi. I lavori di upgrade sulla linea avrebbero dovuto concludersi il 19 gennaio. Pendolari allo stremo I servizi sostitutivi sono inadeguati

Il punto d’arrivo doveva essere il 19 gennaio. A partire da quel giorno, secondo le rassicurazioni dei vertici di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana, sulla linea Sibari Catanzaro Lido, l’upgrade avrebbe dovuto considerarsi ultimato e sui binari sarebbero dovuti tornare a “sfrecciare” i treni. Invece è passato ormai più di un mese ma convogli sui binari della tratta jonica (sui quali iniziano a comparire i primi segni di ruggine) non se ne vedono assolutamente. Da Sibari a Cariati, i lavori di upgrade della ferrovia sono fermi, e la prospettiva di una riapertura sembra sempre più distante. Sono trascorsi più di sei mesi dalla chiusura della tratta, avvenuta il 16 settembre dello scorso anno, e sulla linea ferroviaria non s’è registrato nessun progresso.
La situazione è diventata insostenibile: i lavori per l'installazione della nuova tecnologia Ertms, fondamentale per la guida strumentale dei treni, avrebbero dovuto concludersi entro il 19 gennaio scorso, secondo il cronoprogramma di Rete Ferroviaria Italiana.
Tuttavia, sembrerebbe che a causa di una proroga estesa fino al 14 giugno prossimo, i cittadini si trovano a fronteggiare un servizio ferroviario inesistente, mentre le promesse di ripresa dei lavori rimangono inevase. Da settembre a oggi, non si sono visti operai né mezzi in azione lungo la linea, lasciando gli utenti in un limbo di incertezze.

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