Il presunto autore dei maltrattamenti ai fratellini di due e quattro anni rimane in carcere. I suoi legali avevano fatto richiesta al Tribunale del Riesame chiedendone la scarcerazione che è stata però negata. Adesso tutto si deciderà presumibilmente in Cassazione.
Il compagno della madre dei due bambini è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi.
È stato ammanettato dai Carabinieri della Compagnia di Paola su precisa disposizione del Gip.
L'uomo, 34 anni, era già sottoposto agli arresti domiciliari per un'altra causa, è stato raggiunto il 7 febbraio dal provvedimento del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola su richiesta della locale Procura. Il Gip che ha firmato il decreto di custodia cautelare in carcere, Carla D’Acunzo, ha accertato che la personalità dell’uomo finito tra le sbarre è connotata “molto negativamente dalla gravità degli episodi violenti occorsi, e dall’efferatezza delle condotte contestate che causavano lesioni anche gravi ai due bimbi”.
Il carcere, secondo il Gip, è dettato dal fatto che il 34enne “non ha mostrato alcun tipo di autocontrollo”, tenuto tra l’altro conto che le stesse condotte si realizzavano “proprio in costanza di misura di arresti domiciliari”.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri in collaborazione con la Procura di Paola e hanno portato alla raccolta di numerosi elementi di prova. Tra gli accertamenti l’audizione di diversi testimoni (la nonna e il padre biologico), l’acquisizione di documentazione sanitaria e ulteriori riscontri.
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