
I lavori per l’Ospedale della Sibaritide procedono secondo il cronoprogramma stabilito, senza interruzioni o ritardi, con la consegna prevista entro il prossimo anno. Lo ha assicurato la presidente della Terza Commissione Sanità, Pasqualina Straface, sottolineando che, parallelamente, continua la sinergia istituzionale della Regione Calabria per garantire tutti i sottoservizi necessari al funzionamento della nuova struttura sanitaria.
“L’intervento relativo al collettore del nuovo ospedale e all’impianto di depurazione, per un investimento complessivo di 23 milioni di euro, è pronto a partire” ha dichiarato Straface, spiegando che “tutti gli interventi sono supervisionati dal tavolo permanente promosso dal presidente Roberto Occhiuto e coordinato dall’assessore Marcello Minenna, con il coinvolgimento dei dipartimenti regionali Salute e Infrastrutture, Sorical, Asp di Cosenza e il Commissario per la depurazione”.
“La nuova condotta dei reflui del costruendo ospedale – ha aggiunto – proseguirà autonomamente fino al depuratore di Boscarello. Questa soluzione progettuale è stata valutata positivamente dalla struttura commissariale, che ha disposto l’aggiornamento del progetto definitivo del collettore. In parallelo, si sta procedendo con le indagini e la progettazione definitiva del depuratore di Boscarello, che sarà potenziato per servire fino a 60.000 abitanti equivalenti”.
Per quanto riguarda la fornitura idrica, Straface ha precisato che “Sorical ha già localizzato il punto per la predisposizione del nuovo campo pozzi e ha avviato l’interlocuzione con i proprietari dei terreni per l’occupazione d’urgenza. L’obiettivo è avviare i lavori entro la fine del mese”.
“Rispetto alla scadenza del 2026 – ha aggiunto la presidente della Commissione – saranno realizzate anche tutte le opere complementari, tra cui la strada di collegamento, i marciapiedi, l’illuminazione pubblica e la fibra ottica”.
Infine, Straface ha evidenziato come “siamo di fronte a un lavoro di squadra senza precedenti nella storia calabrese, con una cabina di regia regionale che sta operando con determinazione per recuperare il tempo perso nei decenni passati e consegnare alla Calabria uno degli ospedali più grandi e all’avanguardia d’Italia”.
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