
Una poltrona per...due. Il Consorzio Valle Crati, importante struttura che gestisce nel Cosentino ingenti risorse, s’è trasformato nel luogo d’uno scontro politico-istituzionale. Con il presidente arroccato alla sua poltrona e una pattuglia di sindaco che l’attacca ad “alzo zero”.
Leggere per credere. «Il presidente eletto dal 70% dei Comuni consorziati è Francesco Iannucci. Invitiamo l’ormai ex presidente Granata a prenderne atto ed a provvedere immediatamente al passaggio di consegne per restituire al Consorzio Valle Crati una gestione regolamentare» affermano i sindaci di Cosenza, Casali del Manco, San Pietro in Guarano, Marano Principato, Marano Marchesato, Rose, Carolei, Zumpano e Dipignano con riferimento all’esito dell’assemblea dei soci del Consorzio Valle Crati svoltasi lo scorso sabato pomeriggio, ed in cui i due terzi dei Comuni consortili hanno espresso la propria preferenza nei confronti di Iannucci. I primi cittadini “spodestatori” avevano, infatti, anche espresso voto contrario al primo punto posto all’ordine del giorno dell’assemblea non ratificando la delibera del consiglio di amministrazione del Valle Crati che artatamente emendava l’art. 15 dello Statuto.

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