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Corigliano Rossano “brucia”. «Monitorare i contesti sociali»

Dopo l’ennesimo rogo di auto (già 12 nel 2025) il sindaco Flavio Stasi difende l’immagine di una comunità laboriosa e onesta: «Combattiamo per scardinare ogni forma di illegalità»

Sono 12 le auto andate a fuoco nei primi tre mesi del 2025 a Corigliano Rossano. Un numero significativo per un fenomeno che non accenna ad affievolirsi.
In passato si sono registrati numeri anche più importanti, ma cifre a parte, resta comunque il radicamento di un fenomeno che si presenta con mille sfaccettature e mille motivazioni. Alcune, anche se in piccola parte, riconducibili al contesto della microcriminalità, per esempio al mercato illegale dello spaccio di sostanze stupefacenti.
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