
Pochi operatori socio sanitari e con gli ascensori in panne al plesso giallo. Continuano le segnalazioni degli utenti che, giorno e notte, sono “costretti” a superare i disagi imposti da malattie spesso invasive della propria dignità, arrivando, purtroppo, a subire anche alcune carenze che impoveriscono l'offerta sanitaria dell'ospedale “spoke” di Castrovillari.
Le voci sono sempre le stesse: l'Asp di Cosenza e il Dipartimento regionale di competenza starebbero aspettando la quiescenza del primario della Cardiologia, il dr. Giovanni Bisignani, per ridisegnare la geografia della Sanità dell'area del Pollino. Le segnalazioni social fanno emergere la presenza di medici costretti a fare anche i portantini. Tutto in un contesto che non può continuare a navigare a vista. Specialmente quando si va in sala operatoria. Altra segnalazione è stata fatta dal consigliere regionale, Ferdinando Laghi, il quale, oltre a sostenere la positiva opera della direttrice della Ginecologia, dall'altro canto invita tutti a «guardare» il funzionamento di due, tre ascensori dedicati al pubblico, quelli del plesso giallo, che continuano ad essere fuori servizio.
Laghi aggiunge laconicamente: «Che vogliamo fare?».
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