
Senza treni e circondata dal degrado. La stazione di Vaglio Lise sotto certi aspetti continua a vivere momenti bui. Tra i pochi spiragli di luce la presenza di alcune associazioni che hanno chiesto a Rfi locali dove ubicare i propri uffici e svolgere le proprie attività (dai giornalisti del Circolo della stampa di Cosenza in Stazione da oltre venti anni alla “Mattia Facciolla”, dall’Arpacal fino ai medici del Cosenza Fc e ai volontari dell’Associazione nazionale carabinieri-Anc). Un’ operazione-simpatia per rendere vivo lo scalo ferroviario cittadino dove da troppo tempo manca un bar, un’edicola ed altri servizi primari.
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