
Sindaci e associazioni ambientaliste dell'area del Mercure si concentrano in vista del prossimo 8 luglio, vale a dire nel momento in cui la Consulta si pronuncerà, definitivamente, sul giudizio di legittimità costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri contro la Regione Calabria in relazione all’articolo 14 della legge regionale numero 36/2024. Come si ricorderà, la disposizione, approvata nell’ambito di un provvedimento omnibus – da subito ribattezzata norma ad impiantum in quanto destinata all’applicazione nei confronti della sola Centrale del Mercure – introduce il divieto di realizzazione, nei parchi nazionali e regionali che insistono sul territorio calabrese, di impianti di produzione energetica alimentati a biomasse con potenza superiore a 10 MWatt termici.
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