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Paola, processo “Katarion”: condanne e assoluzioni I NOMI

Il procedimento è giunto a sentenza: istruito dalla Dda di Catanzaro, ha delineato un presunto sistema di traffico di droga sul Tirreno cosentino

Toghe di magistrati poggiate su un tavolo di un'aula del tribunale. ANSA/MAC

Giunge a sentenza a Paola, in rito ordinario, il procedimento “Katarion”. Diverse condanne ma anche sei assoluzioni e otto non doversi procedere per prescrizione dei reati.
Il processo istruito dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha delineato un presunto sistema di traffico di droga che avrebbe interessato diverse località del Tirreno cosentino e in particolare i comuni di Cetraro, Diamante, Scalea e Buonvicino.
Ecco l'esito della sentenza e richieste di pena del pubblico ministero Romano Gallo: Giovanni Aita assolto (erano stati chiesti 6 anni), Salvatore Amoroso 6 anni e 6 mesi (chiesti 7 anni), Carmine Antonuccio assolto (7 anni), Ciriaco Casella 6 anni (7 anni), Davide Caccamo assolto (assoluzione), Giovanni Franco 7 anni (8 anni), Luca Ciponte Grosso 13 anni e 10 mesi (15 anni), Agostino Iacovo 6 anni (6 anni e 6 mesi), Ciro Impieri 7 anni e 3 mesi (15 anni), Luca Impieri 6 anni (6 anni), Alessandro Rosario Impieri 6 anni e 6 mesi (7 anni e 6 mesi), Rossella Lombardi 6 anni e 6 mesi (12 anni) Giuseppe Mandaliti 26 anni e 11 mesi (21 anni) Pasquale Napoli 11 anni (24 anni), Lorenzo Pastorelli 14 anni e 10 mesi (13 anni), Carmine Persone assolto (6 anni), Carlo Ricca 6 anni e 10 mesi (18 anni), Loris Ricco assolto (6 anni), Marcello Ricco 6 anni e 3 mesi (6 anni e 6 mesi), Franco Scorza assolto (12 anni), Giuseppe Spanò 6 anni e 3 mesi (7 anni), Anna Maria Sollazzo 3 anni e 4 mesi (16 anni), Giuseppe Stabilito 12 anni e 6 mesi (8 anni), Andrea Valente assolto (6 anni e 6 mesi) Ivan Vilardi 14 anni e 10 mesi (24 anni), Marco Zaccaro 6 anni e 6 mesi (7 anni). Il giudice ha altresì disposto il non doversi procedere perché i reati sono prescritti per Michele Iannelli (chiesti 5 anni), Pierluigi Oliveiro (6 anni), Salvatore Orto (6 anni), Stefania Ricca (6 anni), Andrea Trombino (8 anni), Alessio Carmine Tundis (4 anni), Tatiana Vitale (6 anni), Salvatore Addino (6 anni). A marzo scorso la Cassazione aveva invece confermato tutte le condanne della Corte d’Appello di coloro che avevano scelto l’abbreviato.

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