“Tanto tuonò che piovve”. Così recita un vecchio proverbio a proposito dei continui frastuoni temporaleschi prodotti dal rombo dei tuoni che finalmente annunciano e producono l’effetto atmosferico sperato della pioggia. Un detto che calza perfettamente con la situazione delle continue interruzioni idriche che sono costretti a subire le migliaia di cittadini dello Scalo di Rossano e delle contrade a sud-est della città bizantina, a causa delle ormai quasi giornaliere rotture della condotta idrica regionale gestita dalla Sorical che finalmente, dopo le proteste delle utenze e dell’amministrazione comunale, ha deciso di sostituire un tratto più compromesso della condotta resa ormai colabrodo dal tempo.
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