Sarà una particolare fascia di detenuti ad occuparsi del mantenimento della pista ciclopedonale Morano-Campotenese. È stata presentata la convenzione che consentirà a persone ristrette presso l’istituto penitenziario – per il momento due a fine pena – di prestare servizio volontariamente e senza retribuzione in lavori di pubblica utilità nel territorio moranese, in linea con quanto previsto dall’articolo 47, comma 1, del D.P.R. 230/2000. Il progetto, coerente con i principi di umanità, giustizia riparativa e funzione rieducativa della pena sanciti dall’articolo 27 della Costituzione, si configura come percorso propedeutico al reinserimento dei detenuti, i quali potranno contribuire al decoro urbano e alla tutela dell’ambiente, soprattutto attraverso la pulizia e la manutenzione del tratto locale della pista pedo-ciclabile.
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