Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Droga, alcol e psicofarmaci, a Cosenza giovani sempre più a rischio

Nuovo preoccupato allarme lanciato da Debora Granata della comunità “Exodus”. «A 12 anni usano cannabis e stupefacenti sintetici, è un’emergenza educativa e sociale»

Un mondo tentato dai “vizi”. I giovani dell’area urbana sono esposti a rischi enormi: la droga, l’alcol, il gioco d’azzardo. Le ultime indagini lo dimostrano senza timori di smentite. Denunce, arresti, segnalazioni in Prefettura, pestaggi: il diario quotidiano di bordo testimonia quanto i minori (e non solo loro) vivano a Cosenza e Rende una stagione difficile. Debora Granata guida la comunità Exodus e conosce i disagi che attraversano le nuove generazioni. Gode di un osservatorio provilegiato ed è per questo che le abbiamo posto alcune domande
Cosa sta accadendo?
«Intanto, l’età del primo contatto con le sostanze si è abbassata drammaticamente: oggi anche ragazzi di undici o dodici anni fanno uso di alcol, cannabis, psicofarmaci e droghe sintetiche. È un fenomeno che non possiamo più relegare ai margini, perché si è trasformato in una vera e propria emergenza educativa e sociale».
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

 

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia