
Sicurezza, solidità economica per sostenere il finanziamento dell’opera e piena collaborazione con le autorità preposte. Sono queste le direttrici su cui sarebbe orientata l’Enel per procedere all’abbattimento delle due ciminiere della ormai dismessa centrale di contrada S. Irene dopo lo stop ai lavori per una presenza di amianto oltre la quantità preventivata.
L'azienda per l’energia elettrica ha infatti informato che per la complessità e la delicatezza degli interventi, proprio per la presenza dell'amianto, si è reso necessario un confronto approfondito con l'impresa che si occuperà della demolizione.
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