La Cassazione, con proprio decreto, ha dichiarato estinto il giudizio, facendo seguito alla proposta di definizione per inammissibilità del ricorso presentato dagli ex gestori delle Terme Luigiane nei confronti dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.
“Si chiude – afferma il sindaco di Acquappesa Francesco Tripicchio – con l’ennesima vittoria delle nostre Comunità. Una vittoria che ristabilisce, anche se non ce n’era ormai bisogno, quella che è sempre stata la verità e quello che è stato il giusto operato da parte di noi sindaci e delle nostre amministrazioni comunali, improntato sulla legalità, sulla trasparenza e sulla tutela di un bene che appartiene a tutti.
Per il resto, non aggiungiamo altro: il fango gettato su di noi, per anni, è tornato interamente al mittente ed all’amarezza di quei periodi, ha fatto spazio la gioia della rinascita, del rilancio: le Terme Luigiane non sono più cosa di pochi o cosa privata ed è questo il vero successo, che vogliamo condividere insieme a tutti voi e, in particolar modo, insieme a chi ci è sempre stato vicino, partendo dai nostri avvocati Giuseppe Porzio e Valerio Zicaro, che hanno dimostrato professionalità, competenza e coraggio”.
Infine “per le nostre Comunità, un traguardo storico, che ci gratifica, ci ripaga delle notti insonni e delle battaglie compiute e ci sprona ad andare avanti, senza timori, gettando il cuore oltre gli ostacoli”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia