Questa mattina, a Cosenza, presso la Piazza dei Bruzi antistante la Caserma "Paolo Grippo", storica sede dell'Arma cosentina, è stato celebrato il 211° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, ricorrenza che si celebra in tutta Italia e fissata il 5 giugno di ogni anno a perenne ricordo del conferimento della prima Medaglia d'oro al valor militare – avvenuto il 05 giugno 1920 - per il contributo fornito dall'Arma all'Italia durante la Prima Guerra mondiale. La cerimonia è avvenuta al cospetto delle più alte autorità militari, civili e religiose cittadine, nonché dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d'arma.
Presenti, tra le autorità civili Sua Eccellenza il Prefetto Rosa Maria Padovano, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Vincenzo Capomolla, il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D'Alessio, il Procuratore della Repubblica di Paola, Domenico Fiordalisi, il Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, il Sindaco della Città di Cosenza, Franz Caruso, il Questore Giuseppe Cannizzaro, il Provveditore agli studi di Cosenza Dott.ssa Loredana Giannicola ed il Magnifico rettore dell’UNICAL Nicola Leone. Tra le autorità militari il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con la gradita presenza del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. È stato rivolto, inoltre, un deferente pensiero alle autorità religiose diocesane ed in particolare all'Arcivescovi di Cosenza-Bisignano, ed all'Eparca di Lungro.
La cerimonia, presieduta dal Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Cosenza, Colonnello Andrea MOMMO, ha preso il via alle ore 09.30 con lo schieramento di un reparto di formazione in armi, composto da un blocco di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, uno di Comandanti di Stazione della linea territoriale, uno di militari dell’Arma Forestale e l’ultimo dai Carabinieri di specialità rappresentati da artificieri, ciclisti, motociclisti, N.A.S., N.I.L., radiomobilisti, Carabinieri sciatori, Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Al termine della lettura solenne del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA, e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Salvatore LUONGO, il Comandante Provinciale unitamente al Prefetto di Cosenza ed alle più alte cariche Istituzionali presenti, hanno testimoniato la profonda vicinanza dell’Arma dei Carabinieri e delle Istituzioni alle vedove dei militari caduti in servizio e nell’adempimento del dovere, omaggiandole con fiori simbolo del reale affetto e della commossa riconoscenza nei confronti di coloro che hanno testimoniato il più profondo significato del “servire sino al più alto sacrificio”. Dopo aver conferito le tradizionali ricompense ai militari distintisi in alcune delle tante attività di Polizia Giudiziaria e nelle meritorie azioni di soccorso alla popolazione, quale giusto riconoscimento per lo straordinario impegno, la dedizione ed il personale sacrificio evidenziati da alcuni militari in delicate e pericolose circostanze.
Nel corso della sua prolusione, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza ha voluto rivolgere a tutti i Carabinieri in servizio, alle Autorità presenti e ai numerosi cittadini presenti, il proprio personale ringraziamento per le attestazioni di vicinanza all'Arma, richiamando l'indissolubile unione tra le comunità locali e i presidi territoriali della Benemerita. Il Colonnello MOMMO ha quindi tracciato un sintetico bilancio delle attività istituzionali svolte nell'ultimo anno. Sono stati evidenziati i successi sul fronte della lotta alla criminalità con il prezioso e quotidiano coordinamento svolto dalle autorità giudiziarie distrettuali e ordinarie, con le quali si è saldato un rapporto di univocità e condivisione finalizzato al raggiungimento di obiettivi programmatici di contrasto al crimine organizzato e comune. Al di là dei significativi dati statistici riepilogati in chiave preventiva e repressiva, che affermano il pieno e costante impegno dei Carabinieri cosentini e la piena sinergia tra tutte le componenti territoriali e specialistiche, il Colonnello MOMMO ha voluto sottolineare la rinnovata capacità dell'Arma dei Carabinieri di percepire e analizzare le continue evoluzioni della delinquenza, adeguando il modello operativo con flessibilità e duttilità, ponendo a caposaldo della struttura ordinativa la Stazione Carabinieri, incisivo sensore di prossimità e duttile strumento per la comprensione dei mutevoli fenomeni sociali. Il Comandante Provinciale ha inteso sottolineare, inoltre, il significativo contributo offerto dalle componenti provinciali e regionali dell'Arma Specialistica (NAS, NIL, NOE, Carabinieri Forestali, TPC) a tutela della salute, della tipicità e genuinità dei prodotti alimentari, del lavoro, della biodiversità e dell'intero patrimonio boschivo e naturale, richiamando le operazioni disposte dal Comandante di Legione ed effettuate, nel periodo, a tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestre e marino della Provincia. Nell'anno in corso, ha proseguito il Colonnello MOMMO, l'Arma è stata impegnata nella sua globalità a rendere al cittadino una preziosa funzione sociale a vantaggio delle fasce più deboli della popolazione, coinvolgendo tutte le componenti della società, famiglie, Scuola, Chiesa in uno con Enti pubblici e sociali.
L'azione dell'Arma è stata particolarmente attenta alle fasce della popolazione più fragili ed esposte alla criminalità, anziani, donne e ragazzi, aiutando i primi, con il supporto delle Diocesi e delle Parrocchie del territorio, a riconoscere le molteplici truffe realizzate a loro danno ed organizzando, in sinergia con gli istituti scolastici di tutti i livelli d'istruzione, mirati incontri con gli studenti finalizzati ad approfondire le molteplici tematiche connesse con il rispetto della legalità, avvicinare i giovani alle Istituzioni e diffondere principi e ideali di libertà, uguaglianza e giustizia. Oggi erano presenti le rappresentanze, festose e colorate, degli alunni dell'Istituto Comprensivo di Commenda di Rende, dell'Istituto Comprensivo musicale Don Milani-De Matera di Aprigliano, con coro e orchestra che hanno allietato la cerimonia, e dell'Istituto Superiore alberghiero Mancini Tommasi di Cosenza, cui il Comandante Provinciale ha rivolto il suo saluto e il suo ringraziamento per i contributi offerti all'organizzazione della cerimonia, conferendo loro specifici attestati di partecipazione ed affermando che ogni Carabiniere sarà sempre al loro fianco per garantire la giusta sicurezza nel godimento dei diritti e ogni contributo alla formazione di cittadini sempre più consapevoli dei propri doveri.
Al termine della cerimonia, gli ospiti e i bambini delle scuole, invece, hanno potuto visitare alcuni stand organizzati dai Carabinieri Forestali all'esterno del plesso militare, ove sono state fornite informazioni relative alla tutela del patrimonio naturale italiano e della biodiversità, intrattenendosi successivamente al sobrio rinfresco organizzato dagli studenti dell'Istituto Superiore alberghiero Mancini Tommasi di Cosenza.
La cerimonia odierna, restituisce, ancora una volta, alla Provincia di Cosenza, la cifra dell'impegno e della costante abnegazione che i Carabinieri garantiscono alle Istituzioni e al territorio, servendo le popolazioni e le comunità locali, altresì esprimendo solidarietà a chi ha più bisogno e agendo nei confronti di chi sbaglia, con umana determinazione e fermezza rispettosa della dignità umana.
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