
Non si esclude l’origine dolosa del fuoco che ha distrutto un’auto a via Pollino. Ore di paura l’altra notte. È particolarmente pesante, infatti, il bilancio dell’incendio incendio a vettura che, per fortuna, non s'è preso una seconda macchina parcheggiata nelle sue immediate vicinanze. Il fuoco – e non poteva essere diversamente – ha toccato un balcone e la facciata di un palazzo posto nel centro di questa importantissima arteria della città. Il pronto intervento dei vigili del fuoco – tra le 23 e la mezzanotte di lunedì – ha parzialmente ridimensionato i termini di un rogo particolarmente virulento: le fiamme hanno raggiunto i dieci metri di altezza. Nel caso in specie è stato evitato un eventuale scoppio della seconda vettura, anch'essa andata parzialmente deformata dalle alte temperature raggiunte per la vicinanza dei mezzi. Diverse le ore impiegate a sedare il fuoco, quindi a valutare la sicurezza delle infrastrutture tecnologiche presenti sul posto: pubblica illuminazione, i cavi elettrici e l'impianto che fornisce l'erogazione del gas metano. Un lavoro di assoluta precisione. Soprattutto per il fatto che la strada è stata recentemente al centro di lavori per la messa in posa di nuove reti elettriche. Tutte le operazioni sono state puntualmente vagliate dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile presso la locale Compagnia.

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