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Torano, sospeso il servizio di trasporto a un ragazzo disabile dopo un post polemico del padre

La vicenda ha preso una piega inaspettata in seguito a un post su Facebook: contestata la scelta del Comune

Torano Castello

Un caso che solleva interrogativi e preoccupazioni, quello che sta interessando la comunità di Torano Castello e che vede al centro un bambino disabile, il sindaco e il papà del piccolo. La vicenda, che ha preso una piega inaspettata dopo un post su Facebook, è ora sotto la lente d'ingrandimento del Garante regionale dei Diritti delle persone con disabilità e del Ministero per le Disabilità. Valentino Adimari, dipendente del Ministero della Difesa e figura politicamente attiva a Torano, è il padre del bambino che racconta l'accaduto.
Al centro della disputa c'è l'improvvisa sospensione del servizio di trasporto sociale comunale, essenziale per il figlio che necessita di terapie e riabilitazione intensive e quotidiane. Il Comune, dal 2020, offre un servizio di trasporto sociale, inizialmente disponibile per il piccolo due giorni a settimana e poi ridotto a uno.
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